Lui & Lei
I nostri sapori intimi
di flyingfrog
28.10.2024 |
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"Subito dopo la lavai delicatamente e venne il mio turno di leccarla, succhiarla e spompinargli il clitoride fino a farla urlare di piacere venendo nella mia..."
Era estate, io e Cristiana eravamo in viaggio in auto, l’intesa sessuale era sempre al massimo e lei era vogliosissima come me. Durante la guida mi piaceva tanto stuzzicarla e lei per facilitarmi alzava la sua ampia gonna per agevolare la mia mano e le mie dita curiose nella maschia ma al tempo stesso delicata esplorazione delle sue cosce lisce e tornite e del suo clitoride sempre eretto e turgido. Questo gioco spesso durava da circa un'ora nonostante le pause dovute a momenti di traffico più intenso . Quando le mie dita accarezzavano il clitoride turgido di Cristiana, lei si bagnava immediatamente e le mie dita continuavano ad esplorare anche l’interno della sua vagina , l’eccitazione era alle stelle per entrambi e anche io ero abbondantemente bagnato per l’enorme voglia di lei. I suoi gemiti mi facevano venire i brividi e mi sentivo scoppiare. Le mie dita intrise dei dolci e saporiti umori di lei entravano nella mia bocca per farmi sentire il suo sapore intimo e inebriante. Lei stessa si masturbava e lasciando lievi schizzi di umore sul palmo della sua mano, mi dava il sublime piacere di dissetarmi con i suoi umori. Di tanto in tanto apriva la cerniera dei miei bermuda ed estraeva il mio sesso gonfio e turgido e chinandosi su di me mi mandava in estasi facendo scivolare il mio membro su e giù nella sua morbida bocca, fino a farmi quasi esplodere per poi rallentare e dedicarsi a leccarmi le palle. Tolse le mutandine bagnate per farmele odorare e leccare in corrispondenza del succo lasciato su di esse, poi continuò a dedicarsi al mio cazzo con la sua bocca morbida e sapiente mentre le sue dita accarezzavano il suo sesso bagnato. Dopo circa un'ora di questa meravigliosa tortura gli dissi, "amore così mi fai venire" e lei mi rispose in modo deciso che voleva che esplodessi e accelero' il movimento della sua bocca ben coordinato con la mano che imponeva una leggera rotazione al mio membro e alla sua lingua che roteava sul mio glande. Esplosi in maniera veemente nella sua bocca, gli schizzi gli arrivarono in gola e i fiotti abbondanti del mio sperma gli riempivano la bocca e furono il suo nutrimento. Non perse neanche una goccia e ripuli', completamente il mio cazzo quasi lucidandolo. Giunti a destinazione in albergo ci demmo una rinfrescata e guardandola seduta a fare pipi fui preso dal desiderio irrefrenabile di mettere la mano sulla sua figa e sentire scorrere la sua pipi sulla mia mano,poi mentre lei mi guardava mi leccai le dita per sentire il suo sapore meraviglioso. Subito dopo la lavai delicatamente e venne il mio turno di leccarla, succhiarla e spompinargli il clitoride fino a farla urlare di piacere venendo nella mia bocca. Giuro che sentirla venire nella mia bocca è la sensazione più bella che si possa desiderare.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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